Ho una formazione classica e, sebbene i miei studi universitari e i miei passati lavori non attenessero all’arte, ho mantenuto ferma negli anni la passione per la sperimentazione artistica nella sua espressione figurativa e letteraria.
Per questo ho deciso di mettermi in gioco e di imparare, seguendo in primis i corsi di Cristina Girard, artista in Torino, di cui condivido la passione per l’acquerello e per la Natura.
Grazie a questo incontro, ho avuto modo di conoscere la naturalista Federica Caprioglio e il biologo Marco Demaria, entrambi artisti, che mi hanno coinvolta nelle mostre collettive itineranti Brucio anch’io e Piccole vite preziose.
Sperimentare in queste e in altre occasioni a carattere privato, il contatto diretto tra le mie opere e i visitatori è stata un’emozione inaspettata e bellissima che mi ha portato fino ad Artelieve.
Eccomi quindi a concretizzare un piccolo grande sogno.
“Basta un solo papavero, a cambiare il colore di un prato”.
Fabrizio Caramagna
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